SCHEDA DEL FILM
Titolo originale: Cyrano de Bergerac
Titolo italiano: Cirano di Bergerac
Regia: Augusto Genina
Anno: ? - Nazione: I/F
Genere: drammatico/sentimentale – Durata: 1 ora e 53 minuti (estratto di 5 minuti)
Produzione: Pictures in Motion inc.
Didascalie: francese – Immagine: colore
Attori principali: Alex Bernard, Umberto Casilini, Gemma De Sanctis
Trama: Tratto dal romanzo di Edmond Rostand, il film narra di Cyrano de Bergerac, uno scontroso ma formidabile spadaccino dal lunghissimo naso, scrittore e poeta dall’irresistibile vitalità e dall’animo irruento ma infinitamente romantico. Innamorato non corrisposto di sua cugina Rossana, egli le prometterà di proteggere Cristiano, il ragazzo che lei adora e del quale Cirano diverrà amico e protettore.
Sarà proprio il protagonista ad insegnare all’amico come far innamorare Rossana e scriverà al suo posto delle poesie per la sua amata. Solo dopo la morte di Cirano, Rossana capirà da dove arrivavano i verso che tanto la facevano sognare.
Storia: Augusto Genina nacque e morì a Roma (28 gennaio 1892, 18 settembre 1957) e fu protagonista sia del cinema muto che di quello sonoro in Italia ed all’estero. Proveniente da una famiglia alto borghese romana, abbandonò gli studi di ingegneria per dedicarsi già in gioventù al teatro. Scrisse diverse commedie e collaborò con la rivista “Il mondo” come critico, fino ad avvicinarsi al cinema fra il 1911 ed il 1912.
Augusto Genina nel 1920
Lavorò per diverse case cinematografiche italiane e per le loro filiali all’estero; il suo primo film da regista fu “La moglie di sua eccellenza”, girato a Barcellona per la “Film de Arte Español”, succursale della Cines. Grazie ad un’esenzione per una lesione ad un tendine, poté evitare la Grande Guerra e lavorò quindi anche durante tale periodo ed in seguito, nel 1921, fondò la Films Genina. Dopo il fallimento dell’”Unione Cinematografica Italiana” si trasferì in Francia, dove nel 1929 diresse la bellissima Louise Brooks nel grande successo di “Miss Europa”, film girato muto e poi sonorizzato, sceneggiato da René Clair e Georg Wilhelm Pabst.
Lavorò anche per gli studi tedeschi nel corso degli anni venti, dove iniziò un sodalizio artistico e sentimentale con l’attrice Carmen Boni. Tornato in Italia negli anni trenta, pur mantenendosi politicamente neutrale, ebbe grande successo con alcuni film bellici e di propaganda, quali per esempio “Lo squadrone bianco” del 1936. Nel dopoguerra imboccò la strada del neorealismo e lavorò fino al 1955, quando dovette ritirarsi per ragioni di salute.
La pellicola in oggetto e dalla quale si è estratta una delle prime scene, “Cirano di Bergerac” del 1922, ha la notevole caratteristica di trattarsi di un lungo metraggio di quasi 2 ore, tutto interamente colorato a mano, tanto che, la sua uscita nei cinema, venne ritardata di un paio di anni per permettere la colorazione di un sufficiente numero di copie da distribuire.
RADIO DAYS Movie
Il progetto: nato per il terzo seminario con Francesca Badalini “Dentro al film” presso la SIMM, Scuola Internazionale di Musica Milano, e scritto per pianoforte a 4 mani. L’estratto riguarda una scena iniziale del film, nel quale il protagonista, in teatro, dopo aver fatto fuggire un attore dal palco perché aveva alzato lo sguardo verso l’amata cugina Rossana, si trova è alle prese con uno sconosciuto sfidante che batterà a suon di spada e versi poetici. Condotto al pianoforte da Silvano Leonelli e Michele Kettmaier.
Le musiche: cinque brani scritti ed arrangiati da Michele Kettmaier nel 2019. Tra parentesi la numerazione progressiva delle composizioni.
Dunque (378) – spensierato 3/4
Il naso (379) – solenne/dolce 5/4
Sfida del poeta (380) – swing medium 4/4
Valzer delle spade (381) – elegante 3/4
Cirano (382) – trionfale 4/4
Le esecuzioni dal vivo: progetto nato per il cine concerto di chiusura seminario presso il MIC, Museo Interattivo del Cinema di Milano del 14 aprile 2019.
