SCHEDA DEL FILM
Titolo originale: Kid auto races at Venice Ca
Titolo italiano: Charlot ingombrante
Regia: Henry Lehrman
Anno: 1914 - Nazione: USA
Genere: comico
Durata: 7 minuti
Produzione: The Keystone Film co.
Didascalie: ing – ita – Immagine: BN
Attori principali: Charlie Chaplin, Henry Lehrman
Trama: Nella cittadina californiana di Venice si disputa una gara di automobiline per bambini, spinte dalla sola velocità acquisita lungo le discese del percorso. Fra una gran folla di curiosi ed appassionati, una troupe tenta di riprende l’evento. Il lavoro dei reporter è però continuamente disturbato da Charlot che, da buon esibizionista, è magicamente attratto dalla macchina da presa e non rinuncia ad apparire nel film, comparendo ogni volta che il regista fa azionare la cinepresa dall’operatore. A nulla valgono i tentativi bonari o violenti del regista per convincere Charlot ad allontanarsi dalle inquadrature.
Questa pellicola è senza dubbio importante nella storia del cinema, perché è la prima volta che compare sullo schermo il personaggio di Charlot, con la sua tenuta tipica con bombetta e bastone, i baffetti e soprattutto il suo particolare carattere, che evidenzia un notevole spirito di libertà, a costo di risultare molesto ed invadente. Fanno da contraltare a Chaplin il regista Henry Lehrman, che interpreta se stesso, ed il pubblico, che per la prima volta vede questa futura icona cinematografica e, sempre per la prima volta, si diverte spontaneamente con lui. Di fatto questo film da un rullo fu girato in 45 minuti nel pomeriggio dell’11 gennaio del 1914, durante lo svolgimento della vera gara, quindi in mezzo alla gente che era li solo per vedere l’evento ludico sportivo e non poteva immaginare di partecipare alla scrittura di una pagina della storia del cinema.
In realtà, questa pellicola fu la terza girata da Chaplin ma, come già scritto, si può dire che fu la prima che presentò nelle sale il personaggio che tutti conosciamo. Infatti, nel primo film che egli interpretò per la Keystone, “Making a living”, Chaplin non aveva ancora delineato il personaggio sia nell’aspetto che nel carattere, mentre la seconda pellicola che girò fu “Mabel’s strange predicament” con Mabel Normand, che venne completata una settimana prima di “Kid auto races at Venice CA” ma che fu montata e distribuita nelle sale in un secondo momento.
Da notare, nella foto seguente, una macchinina della gara denominata “Fiat Cyclone”, come l’auto da corsa che in quegli anni primeggiò negli Stati Uniti e rese celebre oltre Oceano il marchio automobilistico italiano.
Storia: Sir Charles Spencer “Charlie” Chaplin (Londra, 16 aprile 1889 – Corsier-sur-Vevey, 25 dicembre 1977) è stato certamente il più celebre attore e regista (nonché produttore e compositore musicale) della storia del cinema del XX secolo. La sua storia ormai è piuttosto nota; pare che sia il personaggio sul quale siano state scritte il maggior numero di biografie e saggi e, nel 1992, il regista Richard Attenborough gli dedicò un film intitolato “Charlot”, interpretato da Robert Downey Jr.
Nato da due discreti attori di varietà con entrambe problemi con l’alcool, iniziò da bimbo a lavorare prima nel circo e poi in teatro. Con la compagnia di Fred Karno, dove lavorava con il fratello maggiore Spencer e con un certo Stanley Jefferson (meglio conosciuto come Stan Laurel), si recò due volte in tournee negli Stati Uniti e, la seconda volta, venne notato da Mack Sennett che, colpito dal suo stile improvvisativo e dalla sua straordinaria capacità espressiva, lo scritturò per la sua casa di produzione cinematografica, la Keystone, per la quale girò nel solo 1914 ben 35 cortometraggi. Egli non scriveva nulla, aveva in mente il film dall’inizio alla fine e lo descriveva agli altri attori durante le riprese. Già al suo secondo film si delineò il personaggio con bombetta e bastoncino che lo rese immortale in tutto il mondo e da li, la carriera fu a dir poco fulminante. Nel giro di pochi anni, dopo vari contratti sempre più ricchi, arrivò ad avere degli studios personali e fondò con Mary Pickford, Douglas Fairbanks e David Wark Griffith la United Artists Corporation. Parecchi suoi film sono ormai pietre miliari della storia del cinema, basta citare “Il vagabondo”, “Il monello” o “La febbre dell’oro”, ed il suo personaggio, il “vagabondo” appunto, rimase sempre muto e girò il suo ultimo capolavoro “Tempi moderni” nel 1936, quando il sonoro aveva già preso piede da ben 9 anni. Dopo quest’ultimo film, pensò di convertirsi anche lui al sonoro, senza però indossare più la bombetta ed il bastoncino di bambù e, nel 1940, in piena Seconda Guerra Mondiale, girò “Il grande dittatore”, coraggiosissimo film con il quale ridicolizzò senza paura Adolph Hitler. Da sempre dichiarato ateo, la sua vita sentimentale è stata piuttosto travagliata e, nel 1952, venne accusato dal senatore Joseph McCarthy di comunismo e di conseguenza espulso dagli USA. Si stabilì così in Svizzera, dove morì circondato dai suoi numerosi figli il giorno di Natale del 1977.
RADIO DAYS Movie
Il progetto: questo piccolo lavoro di musicazione non fa parte di alcun progetto in particolare e nasce solo dalla voglia di sperimentare un po’ l’improvvisazione in solo piano. Il corto è pubblicato sul nostro canale youtube, con il commento sonoro di Michele Kettmaier al pianoforte elettro-acustico di casa.
Le musiche: in parte improvvisate ed in parte basate su un’unica composizione, scritta ed arrangiata da Michele Kettmaier nel 2018. Tra parentesi la numerazione progressiva delle composizioni.
L’imbarazzo (335) – tango 4/4
Le esecuzioni dal vivo: mai eseguito in pubblico, ma registrato in casa “buona la prima” il 5 settembre 2018 da Michele Kettmaier con un pianoforte elettro-acustico Yamaha CP70m.