SCHEDA DEL FILM
Titolo originale: Paris qui dort
Titolo italiano: Parigi che dorme
Regia: René Clair
Anno: 1923 - Nazione: Francia
Genere: commedia fantascientifica – Durata: 18 minuti
Produzione: Les films Diamant
Didascalie: ing e ita – Immagine: imbibita
Attori principali: Henri Rollan, Charles Martinelli, Madeleine Rodrigue, Myla Seller
Trama: Albert è il guardiano notturno della torre Eiffel ed un mattino si sveglia e trova la città immobile, con tutte le persone “bloccate” in una certa posizione. Gli unici altri esseri umani che sono svegli ed in movimento sono cinque viaggiatori arrivati nella notte in aereo da Marsiglia. La situazione è assurda, ed inizialmente questi sei personaggi approfittano del momento, ma poi iniziano ad annoiarsi tremendamente ed a compiere gesti insani per l’unica donna del gruppo. Improvvisamente arriva un messaggio radio di aiuto e tutti si precipitano all’indirizzo indicato. Qui trovano una ragazza che si presenta come la nipote ed assistente di uno scienziato che ha inventato e sperimentato un raggio che ferma il tempo, colpendo tutta la città ad esclusione del guardiano e dei viaggiatori, che si trovavano fuori portata perché troppo alti. Lo scienziato non si era reso conto degli effetti della sua invenzione e dovrà porvi rimedio. Di questo film ne esistono diverse versioni con diverse durate e montaggi; questa credo sia la versione più breve (18 minuti), ne esiste un’altra più ufficiale da 35 minuti ed una di oltre un’ora ritrovata e restaurata recentemente. “Paris qui dort” è di fatto il primo film di René Clair, perché fu girato nel 1923, anche se venne distribuito nelle sale nel 1925 dopo “Entr’acte”, girato e distribuito nel 1924.
Storia: René Clair, all’anagrafe René Chomette (Parigi, 11 novembre 1898 – Neuilly-sur-Seine, 15 marzo 1981), è considerato fra i maestri del cinema mondiale e, secondo Henri Langlois, è il regista che meglio incarna lo spirito del cinema francese. Dopo un inizio con il cinema d’avanguardia, passò alla commedia descrivendo spesso la sua città (Parigi) ed i suoi abitanti, il popolo, la gente comune, riuscendo a sottolineare con garbo ed ironia la poesia della vita quotidiana. Le trame dei suoi film, sono poi spesso permeate di una componente fantastica, dove il confine fra sogno e realtà è a volte indistinguibile e dotati di una certa moralità, che distinguerà tutta la sua carriera cinematografica. Durante il periodo del cinema muto, egli fu considerato il più originale e rappresentativo regista francese, paragonato spesso a Charlie Chaplin. Fra i suoi capolavori, vanno certamente citati “Il fantasma del Moulin Rouge” (“Le Fantôme du Moulin-Rouge”, 1925), “Il viaggio immaginario” (“Le Voyage imaginaire”, 1926), “Un cappello di Paglia di Firenze” (“Un chapeau de paille d’Italie”, 1928 e “I due timidi” (“Les Deux Timides”, 1928).
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Il progetto: questo corto fa parte del progetto “ Le origini del cinema in Francia”, che comprende sette brevi pellicole che illustrano la rapida evoluzione della cinematografia dai fratelli Lumière al primo René Clair. Musicalmente scritto per due strumentisti, Fabrizio Carlin al trombone e Michele Kettmaier al pianoforte.
Le musiche: complessivamente 14 brani, scritti ed arrangiati da Michele Kettmaier nel 2014. Tra parentesi la numerazione progressiva delle composizioni.
Eiffel (118) – slow 3/4
Parigi ferma (119) – pedale ostinato modale 4/4
Arco di Trionfo (120) – swing brillante 4/4
Volo da Marsiglia (121) – rock sostenuto 4/4
Volo da Marsiglia special (122) – rarefatto 4/4
Lo zoticone (123) – allegro 7/4
A Montmatre (124) – beguine 4/4
In cima al mondo 2 (125) – lento 6/8
L’allarme radio (126) – veloce saltellante 2/4
L’assistente (127) – misterioso 2/4
Dr. Bardin (128) – moderato 5/4
Vestaglia fantasia (129) – veloce tensione 3/4
Alla lavagna (130) – bossa nova 4/4
Paris blues (131) – blues allegro 4/4
Le esecuzioni dal vivo: attualmente si tratta del progetto che vanta il maggior numero di repliche, complessivamente 8 fra il 26 novembre 2015 ed il 19 maggio 2017.