SCHEDA DEL FILM
Titolo originale: Le voyage de Gulliver a Lilliput et chez les geants
Titolo italiano: -
Regia: Georges Méliès
Anno: 1902 - Nazione: Francia
Genere: parodia comica – Durata: 4 minuti
Produzione: Star Film
Didascalie: non presenti – Immagine: colorata a mano
Attori principali: Georges Méliès
Trama: Il film è un adattamento in 4 minuti del romanzo di Jonathan Swift “I viaggi di Gulliver”. Gulliver arriva di notte con una lanterna tra i lillipuziani. Quando si sveglia, si ritrova incatenato con i lillipuziani che gli sparano delle frecce. Non ci mette molto a diventare loro amico e, mentre i migliori cuochi si prodigano a servirlo, gli viene fatta conoscere una principessa. Poi, mentre il re viene a fargli visita, spegne un incendio con una bottiglia di selz. Nel regno dei giganti, questi giochiamo tranquillamente a carte mentre Gulliver esce dal fazzoletto della regina. Egli è troppo piccolo per farsi sentire da lei, così si arrampica su una scala. La principessa ride e, con un cenno della mano, lo fa cadere in una tazza di caffè.
Storia: Marie-Georges-Jean Méliès, conosciuto come Georges Méliès (Parigi, 8 dicembre 1861 – Parigi, 21 gennaio 1938) viene considerato il “secondo padre del cinema” dopo i fratelli Lumiere e da questi si distinse per l’opposta interpretazione della “fotografia in movimento”. Mentre i Lumiere puntarono sul realismo e sull’illustrare al pubblico mondi lontani, Méliès, ne intravide le possibilità di poter applicare i trucchi da prestigiatore (lui in origine lavorava nel suo teatro come illusionista) ai film, in modo tale da poter creare tutto quello che passava per la sua fervida fantasia, creando così il cinema fantastico, fantascientifico ed assurdo.
Méliès inventò una serie di trucchi tecnici quali Il mascherino-contromascherino (l’inquadratura viene divisa in due o più parti, impressionate in momenti diversi), l’arresto della ripresa (per far apparire, sparire o trasformare oggetti e personaggi), lo scatto singolo (per muovere oggetti inanimati) e lo spostamento della cinepresa avanti e indietro per ingrandire e rimpicciolire un soggetto, il tutto comunque con l’obiettivo di stupire e divertire il pubblico, anche quando il tema trattato poteva essere particolarmente drammatico. Fondò la Star Film e nel suo grande studio di produzione tutto a vetri realizzò grandi scenografie spettacolari, dei veri capolavori di artigianato, e girò oltre 500 film. Quello che oggi tutti ricordiamo è certamente “Le Voyage dans la Lune” del 1902 che, ispirato a Giulio Verne, fu il primo film di fantascienza della storia del cinema. Non va poi dimenticato che Méliès introdusse la tecnica della colorazione manuale delle pellicole fotogramma per fotogramma, un lavoro certosino che oggi ci lascia ancor più stupefatti di fronte alla grandissima genialità di quest’uomo.
RADIO DAYS Movie
Il progetto: questo corto fa parte del progetto “ Le origini del cinema in Francia”, che comprende sette brevi pellicole che illustrano la rapida evoluzione della cinematografia dai fratelli Lumière a René Clair. Musicalmente scritto per due strumentisti, Fabrizio Carlin al trombone e Michele Kettmaier al pianoforte.
Le musiche: per questo corto sono stati utilizzati due brani, scritti ed arrangiati da Michele Kettmaier nel 2015. Tra parentesi la numerazione progressiva delle composizioni.
Da grande (134) – mosso 4/4
Da piccolo (135) – moderato 3/4
Le esecuzioni dal vivo: attualmente si tratta del progetto che vanta il maggior numero di repliche, complessivamente 8 fra il 26 novembre 2015 ed il 19 maggio 2017.