“Combat de boxe” e “La perle”
Più o meno in concomitanza con il Festival Rimusicazioni 2014 del Cineforum di Bolzano, sono state registrate due colonne sonore (delle quali una è stata poi anche suonata dal vivo nel progetto “NE29”) da due diverse formazioni Radio Days movie. Si tratta entrambe di film legati al regista belga Charles Dekeukeleire, del quale il Cineforum ha da tempo acquisito i diritti d’autore. Entrambe sono state registrate dal vivo presso la sede della banda di Pergine con un semplice registratore digitale stereofonico, quindi non con la tecnica multi traccia e senza sovra incisioni.
Il primo film è un corto del 1927 (all’epoca Dekeukeleire aveva appena 22 anni) dal titolo “Combat de boxe“, della durata di circa 9 minuti e che fa riferimento all’avanguardia francese ed al surrealismo; l’argomento è il mondo della boxe. Girato per la gran parte in casa del regista con due pugili professionisti alternando a riprese del pubblico, furono utilizzati accorgimenti tecnici, per l’epoca, decisamente sorprendenti. Il commento sonoro, registrato il 20 febbraio 2013, vuole sottolineare i diversi momenti del documentario, che passano da immagini quasi statiche ad altre piuttosto veloci e violente, utilizzando episodi musicali molto contrastanti fra loro per ritmo ed intensità emotiva. Alla fine si giungere alla lenta corale finale, volutamente in netto contrasto con le frenetiche sequenze che chiudono il film.
Il secondo lavoro, quello poi suonato anche dal vivo, si intitola “La perle”, ed è decisamente una pellicola particolare; tutto l’insieme si potrebbe associare ad un sogno poiché, a fronte di una traccia narrativa ben precisa, accadono eventi surreali che colorano il tutto con tinte fiabesche. Il film, che dura circa 34 minuti, è completamente privo di didascalie, quindi la comprensione della storia è affidata solamente alle immagini: si narra di Georges, un giovane che vuole regalare alla sua svagata fidanzata Lulù una collana di perle ma, nell’intento, si farà travolgere dagli eventi, lasciandosi guidare dall’emozione del momento e dalla sua immaginazione. In tutta questa nebulosa e delicata storia, che inizia curiosamente con delle razionali immagini riguardanti la raccolta e lavorazione delle perle, è presente un ulteriore sogno del protagonista che contribuisce a rendere ancor più eterea tutta la pellicola ed a disorientare il pubblico, perché non è mai chiaro dove è il confine fra realtà e fantasia.
La regia di questo film del 1929 è ufficialmente accreditata al conte Henry d’Ursel, ma pare nasca da una stretta collaborazione con l’amico Charles Dekeukeleire, entrambi di origine belga. La sceneggiatura è del poeta e scrittore Georges Hugnet che interpreta anche il ruolo del principale attore, affiancato dalla bella attrice russa Kissa Kouprine che interpreta la commessa del negozio di gioielli nonché la ladra in calzamaglia dell’albergo ove Georges va a dormire. L’interpretazione musicale di questo film, registrata il 14 ottobre 2013, tende a creare delle atmosfere che esaltino il carattere etereo e di fiaba della storia narrata. Si è utilizzato un po’ il criterio del leitmotiv per connotare alcuni personaggi (il protagonista, la fidanzata, la ladra e la sonnambula) cercando, in generale, di non essere troppo didascalici con il commento delle scene. Questo per tentare di arrivare ad un equilibrio fra il “seguire” tutto quanto accade, ed un minimo di spazio che permetta lo sviluppo musicale dei brani.
Entrambe i DVD pubblicati hanno un’interessante caratteristica, ovvero si possono guardare con diverse colonne sonore registrate da gruppi o singoli musicisti decisamente diversi fra loro. Nel caso di “La perle” è particolarmente interessante il confronto, perché la colonna sonora Radio Days è assolutamente antitetica rispetto alle altre, poiché le musiche (ed il compositore che le ha scritte) hanno colto gli aspetti di fiaba e di leggerezza estetica che invece gli altri musicisti hanno forse trascurato, sottolineando invece (con lavori, si intende, decisamente interessanti) gli aspetti più cupi ed inquietanti della pellicola. Di conseguenza, “La perle” Radio Days è decisamente un altro film rispetto agli altri “La perle” con le diverse colonne sonore: provare per credere!
Le musiche di “Combat de boxe” sono state registrate da un quintetto comprendente Luca Rubertelli al sax tenore, David Andreatta al clarinetto e sax baritono, Michele Kettmaier al piano, Claudio Lombardi al basso e Thomas Samonati alla batteria; per “La perle” stesso gruppo, però con Fabrizio Carlin al trombone al posto di Luca; il progetto, le inedite musiche, gli arrangiamenti a due voci ed il sincrono con il film è stato curato da Michele Kettmaier.
Per che fosse interessato all’acquisto di questi due preziose pubblicazioni, credo ci si possa rivolgere direttamente presso il Cineforum di Bolzano (in via Roen, 6) scrivendo a http://cineforum.bz.it/contatti/ o chiamando direttamente lo 0471 266394.