LE REGISTE DEL MUTO

Questo progetto nasce da una collaborazione con AIACE di Torino, la prestigiosa associazione italiana del cinema d’essai, per la quale si è deciso di realizzare un programma dedicato alle donne che lavorano per il cinema (muto, ovviamente…), concentrandosi però sulle alcune delle pochissime registe. Di fatto, parlando di donne nel mondo del cinema, ancora oggi vengono in mente una miriade di attrici ma ben pochi nomi fra quelle che stanno dietro la cinepresa e che svolgono il ruolo della regista.

All’epoca del muto le cose non erano diverse (anzi!) e, nonostante abbiano avuto una grande importanza nello sviluppo del cinema stesso, i nomi delle poche registe non vengono quasi mai citati nei testi storici.

L’intento del progetto è dunque quello di ricordare alcune fra le più importanti registe che hanno lasciato un’importante traccia nella Settima Arte.

Doveroso partire dalla grandissima pioniera francese Alice Guy; poi presenteremo la statunitense Lois Weber, la napoletana anticipatrice del neo realismo italiano Elvira Coda Notari, l’animatrice di silhouette tedesca Lotte Reininger e la regista d’avanguardia francese Germaine Dulac

Il progetto musicale prevede il quintetto completo con tromba, trombone, sax alto e soprano, pianoforte e basso acustico.

Percorreremo dunque un po’ di storia di queste coraggiose donne attraverso la visione di alcuni corti o spezzoni da lungo metraggi fra documentari, comiche, thriller, drammi e film d’animazione; eccovi il programma completo con i link alle relative schede esplicative.

Alice Guy (Francia 1873 – 1968)

Il pescatore nel torrente (1897)

Spagna (1905)

La verità sull’uomo scimmia (1906)

Lois Weber (USA 1879 – 1939)

Suspense (1913)

Elvira Coda Notari (Italia 1875 – 1946)

estratto da ‘A santanotte (1922)

Lotte Reininger (Germania 1899 – 1981)

Il cinese apparentemente morto (1928)

Germaine Dulac (Francia 1882 – 1942)

Quelle che si preoccupano (1930)