SCHEDA DEL FILM
Titolo originale: 浮草物語 – Ukigusa Monogatari
Titolo italiano: Storia di erbe fluttuanti
Regia: Yasujiro Ozu
Anno: 1934 - Nazione: Giappone
Genere: drammatico – Durata: 86 minuti
Produzione: Shochiku
Didascalie: giap + ita – Immagine: BN
Attori principali: Takeshi Sakamoto, Cyoco Iida, Hideo Mitsui, Yoshiko Tsubouchi, Rieko Yagumo
Trama: La traduzione letterale del titolo sarebbe “La storia della lenticchia d’acqua”, dove quest’ultima è il nome di una compagnia teatrale di attori girovaghi che torna dopo alcuni anni in un villaggio. Qui il capocomico Kihachi venti anni prima ha avuto una relazione dalla quale è nato Shinkichi, che è cresciuto con la madre Katyan credendo di aver perso il padre da piccolo. Kihachi si è sempre sacrificato per mantenerlo economicamente, farlo studiare e lasciarlo fuori dal suo mondo che ritiene troppo misero e volgare. Il problema nasce quando l’attuale giovane amante di Kihachi, Otaka, scopre questo segreto e viene minacciata in malo modo dal capocomico. Ella per vendicarsi chiede alla bella attrice della compagnia Otoki di prendere in giro Shinkichi e di farlo innamorare. L’amore però sboccia davvero, mentre la compagnia è costretta a sciogliersi perché ridotta alla miseria anche da una pioggia torrenziale che impedisce loro di fare gli spettacoli. Kihachi sarà costretto a prendere delle decisioni: se raccontare la verità, se permettere che suo figlio frequenti un’attrice girovaga e, soprattutto, cosa fare della propria vita.
Storia: Yasujiro Ozu è ricordato come il più giapponese dei registi giapponesi, probabilmente perché sin dalle sue prime pellicole ha sempre rappresentato la sua terra d’origine vista in maniera decisamente realistica, e soprattutto da un punto di vista “più basso”. Non parliamo solo della posizione in cui spesso voleva fosse messa la macchina da presa, ma soprattutto del fatto che nei suoi film ha sempre descritto i ceti più modesti della popolazione, la gente povera che con difficoltà mette qualche cosa nel piatto, la piccola delinquenza di strada o gli umili impiegati che sono costretti a pesanti compromessi per mantenere la famiglia. Questo non significa che Ozu abbia scelto per le sue pellicole solo temi drammatici, tutt’altro, anche perché nei suoi film traspare sempre un sottile senso dell’ironia tutto giapponese che fa spesso da contrappeso alle situazioni talvolta difficoltose che descrive.
RADIO DAYS Movie
Il progetto: comprendente unicamente questo lungo metraggio, l’idea è nata in collaborazione con l’associazione italo giapponese di Trento Yomoyamabanashi. Scritto ed arrangiato per quartetto con Ivan Marini as, ss, cl, cl-b, fl – Demetrio Bonvecchio o Fabrizio Carlin tb – Michele Kettmaier p – Claudio Lombardi b. Locandina originale ad acquerello di Mirka Perseghetti.
Le musiche: 21 brani scritti ed arrangiati da Michele Kettmaier nel 2016. Tra parentesi la numerazione progressiva delle composizioni.
Fluttuante (186) – medium 4/4
Alla stazione (187) – estetico 3/4
Bandiere (188) – bossa nova 4/4
Reincontro (189) – medium swing 4/4
Katyan (221) – swing 4/4
A pesca (190) – tranquillo 4/4
Le prove (191) – veloce 6/8
Sipario (192) – pesante 4/4
Il salvadanaio (193) – sospeso 5/4
Sake (194) – bossa lenta 4/4
All’albero (195) – lento terzinato 4/4
Fumando (196) – sostenuto 4/4
Otoki (197) – tranquillo 4/4
La vecchia amante (198) – lento 5/4
Scoperti (199) – up 3+3+2 4/4
La vendita (200) – beguine 4/4
Bagagli pronti (201) – beguine 4/4
Otaka in C (202) – moderato triste 4/4
Rivelazione (203) – allegro mesto 5/4
Shinkichi – (204) medium 4/4
Kihaci (205) – mistico 4/4
Le esecuzioni dal vivo: progetto attualmente in esecuzione; fino ad ora eseguito 8 volte dal vivo a partire dal 28 novembre 2017.