SCHEDA DEL FILM
Titolo originale: Number, please!
Titolo italiano: Numero, prego!
Regia: Hal Roach
Anno: 1920 - Nazione: USA
Genere: comico – Durata: 25 minuti
Produzione: Hal Roach – Rolin Film – Pathe distribuition
Didascalie: ing + ita - Immagine: BN
Attori principali: Harold Lloyd, Mildred Davis, Roy Brooks
Trama: questo corto inizia con una digressione sugli uomini soli lasciati dalle rispettive fidanzate ma in breve si concentra sul protagonista che, in un luna park, incontra la sua ex fidanzata con il suo nuovo accompagnatore e, da subito, inizia il tentativo di riconquista del perduto amore. Fra l’inseguimento di un cane ed un furto di borsetta, la scena centrale riguarda il tentativo di Harold di telefonare alla madre di Mildred, con un’incredibile serie di gag per la conquista della cabina telefonica e per gli errori delle centraliniste. Il tutto sfocia in un immagine collettiva, nella quale si vedono parlare insieme tutti gli interlocutori erroneamente collegati. La conclusione di questo corto è una vera eccezione rispetto agli altri suoi film poiché, per una volta, il nostro eroe non riuscirà a conquistare il cuore della ragazza tanto desiderata.
Storia: Quasi dimenticato grande comico del cinema muto, Harold Lloyd potrebbe avere un posto d’onore a fianco delle star più celebrate come Charlie Chaplin, Buster Keaton e Stan Laurel. “The Boy”, il personaggio con occhiali tondi e paglietta, ha un carattere ed una collocazione sociale diversa a seconda del ruolo da interpretare nel film. Lo si può incontrare povero e disperato come ricchissimo e strafottente, ma con alcune caratteristiche ricorrenti. Innanzitutto, l’elevata concentrazione di gag, spesso geniali e talvolta imitate dai colleghi e poi, un certo ottimismo diffuso che fa pensare alla possibilità che negli Stati Uniti, in quegli anni, ci fosse davvero la possibilità di realizzare il cosi detto “sogno americano”. Altra costante dei suoi film, oltre all’agilità incredibile del protagonista che pare non usasse mai controfigure, è l’elemento femminile, la fanciulla della quale il protagonista invariabilmente si innamora e che dovrà conquistare o difendere con tutte le sue forze. Un esempio per tutti è il suo lungometraggio più famoso “Preferisco l’ascensore” del 1923, la cui immagine di Harold appeso alle lancette di un orologio in cima ad un altissimo palazzo, è rimasta come icona del genere comico-muto.
RADIO DAYS Movie
Il progetto: “Harold Lloyd project”, comprendente “Viaggio in paradiso” e “Numero, prego!” scritto ed eseguito per il nuovo quartetto fondato per il cinema muto con sax baritono o clarinetto, pianoforte, basso acustico e batteria; in seguito è stato aggiunto il trombone con alcuni arrangiamenti specifici. Questa coppia di film è stata anche utilizzata nel progetto “Il cinema ai tempi della Grande Guerra” nel 2015.
Le musiche: 12 composizioni scritte ed arrangiate da Michele Kettmaier nel 2012. Tra parentesi la numerazione progressiva delle composizioni.
Partenza (39) – allegro 3/4
Da soli (40) – lento e malinconico 3/4
Montagne russe (41) – veloce 2/4
Tiro al bersaglio (42) – swing moderato 4/4
Generale Pershing (43) – veloce 6/8
Specchi (44) – bislacco 5/4
La giostra (45) – swing moderato 3+3+2 4/4
Il pallone (46) – bossa nova 4/4
Numero, prego (47) – un po’ viennese 3/4
La paglietta (48) – scanzonato 4/4
La borsetta (49) – swing moderato 4/4
L’uomo alto (50) – blues shuffle 4/4
Le esecuzioni dal vivo: complessivamente 6, delle quali 3 in quartetto dal 9 marzo al 17 maggio 2013 con David Andreatta cl bs – Michele Kettmaier p – Claudio Lombardi b – Thomas Samonati d, in quintetto con aggiunto Fabrizio Carlin tb il 24 novembre 2013, sempre in quintetto ma con Sergio DeCarli d al posto di Thomas Samonati il 13 giugno 2014 ed il 31 luglio 2015 nel progetto “Il cinema ai tempi della Grande Guerra”.