A maggio dello scorso anno Radio Days movie in collaborazione con la scrittrice Sara Fruner presentarono un’inedita proposta che mescolava poesia, musica e cinema dal titolo “Art Pot”. Tutto nacque da una poesia che mi spedì Sara e da una musica che scrissi per cercare di dare una melodia al testo, poi ci fu una forzata vacanza per lei in Italia (la scrittrice vive e opera a New York) e, in quattro e quattr’otto, si concretizzò l’idea di fare qualche cosa assieme. Ci fu un bel lavoro di gruppo per la scelta delle musiche e dei corti da abbinare alle moderne poesie che la vulcanica scrittrice decise di leggere ed infine si riuscirono a fare un paio di serate (presso Social Stone e Bookique a Trento) con il sottoscritto al pianoforte e Fabrizio Carlin al trombone (nella sezione progetti potete trovare ulteriori dettagli).
Questa settimana Sara mi ha scritto ed ho appreso una splendida notizia: Art Pot è emigrato oltre Oceano e, questo tipo di formula, verrà presentata a New York sotto forma di “an Art Pot from the World”, perché con Sara e le sue poesie questa volta ci saranno una cantante lirica di Berlino, una pianista giapponese ed una ballerina americana. Quindi poesia, musica e ballo in questa riformulata “pentola dell’arte” che verrà presentata al “Cell Theater” di Chelsea, un vero tempio del jazz e dell’arte in genere. Non resta che augurare un grande “in bocca al lupo” a Sara e, per chi fosse così fortunato da essere a New York nei prossimi giorni, vi ricordo che l’appuntamento è per venerdì 16 febbraio alle ore 19.45.