Due parole per introdurre questo breve filmato, che è stato scelto per commentare la poesia di Sara Fruner “Della libertà” all’interno di “Art Pot” (vedi progetto) e che è stato ora pubblicato in Youtube.
Segundo de Chomon è stato un regista e poliedrico cineasta spagnolo di assoluta eccezione, poiché apportò grandi innovazioni al cinema internazionale sia dal punto di vista degli effetti speciali che della tecnica della colorazione dell’immagine. Venne definito il “Melies spagnolo” e lavorò, oltre che in Spagna (a Barcellona), in Francia per la Pathè Frères ed in Italia per la Itala Film di Torino. Inventò il sistema del “carrello” che venne utilizzato nel 1914 in “Cabiria” di Giovanni Pastrone, il più celebre film italiano del periodo del muto, e con lo stesso regista realizzò nel 1917 il primo film d’animazione italiano, “La guerra e il sogno di Momi”.
“Les Kiriki, Acrobates Japonais” è un corto del 1907 che si inserisce nel periodo in cui De Chomon lavorò in Francia ed ancora oggi ci stupisce per la sua comicità dell’assurdo e per il geniale effetto speciale utilizzato per le riprese delle impossibili acrobazie di questi giapponesi palesemente “finti”. Naturalmente si resta affascinati anche dal fatto che il film è tutto a colori, cosa che nei primi anni dieci del novecento, quando il cinema era praticamente appena nato, deve aver lasciato a bocca aperta il pubblico presente alle proiezioni.
La colonna sonora che ha accompagnato questa breve pellicola è a modo suo piuttosto sperimentale, poiché si è deciso di arrangiarla per soli due ottoni, senza il supporto di nessuno strumento armonico. L’ispirazione è scaturita proprio dall’originalità del film, che ci ha spinto e provare questa soluzione strumentale certamente poco usata per le sonorizzazioni dei film muti, ma anche nella musica in genere. La registrazione, come sempre dal vivo, risale all’ultimo “Art Pot” presentato con Sara Fruner il 17 maggio 2017 al bar letterario Bookique di Trento, con Fabrizio Carlin al trombone e Michele Kettmaier all’helicon (che cos’è?), ed ecco finalmente il link al video: