ART POT
Radio Days e Sara Fruner servono cinema, musica e poesia.
Con “Art Pot” Radio Days e Sara Fruner mescolano e servono musica, cinema e poesia in una serata tributo a tre forme d’arte che, abbinate, risvegliano il senso e il muscolo dell’immaginazione.
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Nota biografica dell’autrice delle poesie
Sara Fruner si laurea in Inglese presso Ca’ Foscari nel 2002 e si specializza in traduzione letteraria dall’inglese grazie a due Master post-laurea presso l’Istituto Superiori Interpreti e Traduttori di Milano e presso Ca’ Foscari. Collabora per cinque anni come traduttore, consulente editoriale e revisore classici freelance presso Giunti Editore, per poi volare all’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles nel 2007.
Tornata in Italia, lavora per sei anni come Coordinatrice Editoriale in CREATE-NET, centro di ricerca internazionale in campo ICT, e insegna corsi d’inglese per adulti, la sera, presso l’Istituto Superiore Interpreti e Traduttori di Trento. Nel novembre 2016 si trasferisce a New York, che considera la sua anima gemella geografica, dove scrive per La voce di New York ― giornale online bilingue con sede alle Nazioni Unite.
Poeta e paroliera a tutte le ore, Sara ha tanti timbri sul passaporto e nessuna fissa dimora, ma ci sono ottime probabilità che New York possa diventare quella giusta. Facile all’incanto, stregata dal bello e dal buffo, ha ideato, nel 2009, Let’s Movie, cine-club dotato di blog, che associa la sua passione per la scrittura a quella per il cinema condiviso in sala. Scrive di cinema ― con licenza di trascendere ― anche per Magazzino 26, magazine online di arte, fotografia, lifestyle, estetica, nella rubrica “Il Frullato – Il Lato della Fru”, dove serve ai suoi lettori i frutti delle sue ricerche. Dovesse rinascere, molto probabilmente rinascerebbe negli anni ’20. Sicuramente rinascerebbe donna.
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Cosa bolle nella pentola
Le poesie di Sara scelte per Art Pot sono 26 e la maggior parte provengono dalle raccolte “Lucciole“, “La chiave nel mazzo” e “Bitter Bites from Sugar Hills” e fra queste, quattro sono state concepite e verranno lette in inglese (con traduzione in italiano proiettata).
Le musiche da associare, ad eccezione di “Sei” scritta per l’occasione, provengono da diverse colonne sonore Radio Days movie, a partire da Harold Lloyd in avanti. I corti selezionati invece provengono in parte da progetti esistenti ed in parte sono completamente inediti. Nell’ordine si potranno vedere:
“AMOR PEDESTRE” – Marcel Fabre – Italia 1914, comico
“BATAILLE D’OREILLERS” – f.lli Lumiere – Francia 1898, descrittivo
“FANTASMAGORIE” – Émile Cohl – Francia 1908, animazione
“SUSPENSE” – Lois Weber, Phillips Smalley – USA 1913, thriller
“LES KIRIKI, ACROBATES JAPANAIS” – Segundo de Chomon – Francia 1907, fantasia
“L’HOMME ORCHESTRE” – Georges Melies – Francia 1900, fantasia
“ATTRAVERSO LA SICILIA” – Piero Marelli – Italia 1910, documentario
“HUMOROUS OF FANNY FACES” – James Stuart Blackton – USA 1906, animazione
Per ulteriori dettagli in merito ai film del progetto, vi rimando alle schede linkate qua sotto.
Les Kiriki, Acrobates Japonais
ESECUZIONI DAL VIVO:
Sara Fruner lettura - Fabrizio Carlin tb - Michele Kettmaier p
11 maggio 2017 – community cafè Social Stone, via Gorizia 18 – Trento
17 maggio 2017 – bar letterario Bookique, via torre d’Augusto 29 – Trento